BURATTINI FOLLETTO E FATA DEL BOSCO
Domenica 28 Luglio
Bambini e genitori assieme saranno invitati a costruire un burattino, il tema sarà folletti e fate del bosco. Una volta terminato il progetto i partecipanti verranno accompagnati a fare le foto in mezzo agli alberi incantati. Materiali: palline in carta pressata, stoffe e bottoni per vestiti e cappelli, colla, decorazioni, colori. Età: da 6 a 12 anni Max. 10 bambini. Laboratorio proposto da Parchi del Ducato e WWF Parma con Helene Taiocchi, maestra d'arte. Presso il Centro Visite della Riserva in località Pradelle di Porcigatone (Borgotaro) dalle ore 15:00 alle ore 17:30. Prenotazione obbligatoria. Informazioni info.riservaghirardi@parchiemiliaoccidentale.it; prenotazione obbligatoria via SMS al numero 3497736093 entro le ore 18 del giorno precedente.
VOLI NELLA NOTTE
Sabato 3/08/2019 20:30 – 23:00
Visita guidata naturalistica alla scoperta degli abitanti segreti delle notti estive: falene e pipistrelli.
Con l'aiuto di strumenti come lampade a luce ultravioletta e bat-detector, andremo in cerca di questi due gruppi di animali, prede e predatori, per scoprire come l'evoluzione li ha resi adatti a cercarsi e sfuggirsi, in una caccia svolta nel segreto delle tenebre. Iniziativa gratuita a cura di Parchi del Ducato e WWF Parma. Ritrovo presso il Centro Visite della Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi, Predelle di Porcigatone, Borgo Val di Taro PR. Per informazioni: info.riservaghirardi@parchidelducato.it . Prenotazione obbligatoria via SMS al numero 3497736093.
WILD TARO
19-21 Luglio week end biowatching con Natour e WWF Travel nelle valli dell'Appennino ligure-emiliano
Perché questo evento è speciale?
L’alta Valle del Taro è un’ampia conca incastonata tra i monti alle spalle delle Cinque Terre, la Lunigiana ed i colli di Parma famosi per castelli e vigneti. Un manto ininterrotto di boschi di querce, castagni e faggi, interrotto solo qua e là da aspri spuntoni di rocce di antica origine magmatica, torrenti cristallini e praterie di fiori selvatici, percorse da voli di variopinte farfalle. In questi territorio selvaggio da tempo sono ritornati i lupi, attirati da una ricchissima fauna di erbivori: cinghiali, caprioli, daini e cervi. In questa zona si concentrano anche numerose specie di rapaci, tra cui l’aquila reale ed il biancone. Fiorisce una flora diversissima che, a pochi metri una dall’altra, mostra specie mediterranee e specie alpine relitte, come il pino mugo che qui ha la sua unica presenza tra le Alpi e le vette d’Abruzzo.
L’Agriturismo Il Cielo di Strela
Saremo ospitati al Cielo di Strela, un agriturismo che sposa l’agricoltura biologica alla sostenibilità ambientale con una struttura eco compatibile che autoproduce la propria energia. Mario, proprietario e chef diplomato Alma, è un vulcano di idee che, oltre a produrre ottimi salumi, ricerca i migliori prodotti locali da proporre con una cucina che sposa tradizione e innovazione nel più prelibato dei modi.
PROGRAMMA
VENERDÌ 19 Luglio
Arrivo in struttura nel pomeriggio.
Presentazione di Biowatching per conoscere il programma e per un primo approccio agli habitat ed alle specie che incontreremo. Cena in agriturismo. Dopo cena escursione notturna nella vicina Riserva dei Ghirardi alla ricerca del curioso succiacapre, un uccello notturno dallo strano canto meccanico, con possibilità di osservare cervi volanti e qualche lucciola tardiva.
SABATO 20
Sveglia comoda, colazione e trasferimento in auto propria verso il passo del Tomarlo, sul crinale tra le province di Genova, Parma e Piacenza, dove parcheggeremo le auto in località Prato piccolo del M. Nero.
La zona è Sito di Importanza Comunitaria, famoso per la stazione di Pino mugo e la abetina di abete bianchi ultrasecolari, e ricchissimo di flora alpina tra cui la stazione più meridionale del raro Garofanino superbo, farfalle come l’Apollo e uccelli montani tra cui una consistente popolazione di Passera scopatola dalle curiose abitudini riproduttive. Escursione a piedi in direzione del Prato Grande e salita sul Monte Nero; pranzo al sacco in vetta.
DOMENICA 21
Sveglia entro le ore 7:30, colazione, check out e poi trasferimento in auto al Centro Visite della Oasi WWF dei Ghirardi.
Uscita dedicata alla biodiversità dei pascoli, e incontro con i pastori Elena e Roby che gestiscono i pascoli dell’oasi con il loro gregge misto di capre, pecore, mucche e cavalli. Breve escursione attraverso il bosco di querce scoprendo le specie di alberi e arbusti della bassa montagna appenninica, prestando attenzione ai segni degli animali (galle di cinipedi bucate dai picchi, tracce di ungulati, canti degli uccelli tra cui il luì bianco, specie rara in Italia ma comunissimo nell’Oasi), per poi arrivare nel pascolo, abitato da farfalle, mantidi, ramarri. Incontro con i cani maremmani abruzzesi che proteggono il gregge dalla predazione, e osservazione del lavoro del border collie Don che muove il gregge secondo le indicazioni di Roby. Per finire pranzo a buffet con i prodotti dell’azienda. Al termine, saluti e partenze per le proprie destinazioni.