La più buona del reame nella Riserva Naturale regionale dei Ghirardi!
Esposizione di varietà antiche di frutta, laboratori e concorsi domenica 19 novembre
Domenica 19 Novembre LA PIÙ BUONA DEL REAME - Una mostra ed un concorso dedicati alla biodiversità agraria di Appennino.Chi è “la più buona del reame?” In un inaspettato ribaltamento della favola, la mela ruba il ruolo di protagonista a Biancaneve.
Nel 2015 la prima edizione del concorso “La più buona del reame” è stata vinta dalla "mela cerina" di Enrico Bocchi, vivaista e agricoltore di Lupazzano (Neviano Arduini-PR). La "mela cerina", oggi pressoché dimenticata, un secolo fa era la varietà più coltivata in Italia, e da sola rappresentava il 20% di tutta la produzione nazionale di mele. Oggi è stata soppiantata dalle conosciutissime varietà di mela di origine nord-americana, asiatica e australiana che vediamo sui banchi dei supermercati. Ma quante altre varietà saporite, belle, curiose ma comunque dimenticate e scomparse dai mercati continuano a maturare su vecchi alberi nei frutteti di montagna, curate da amorevoli mani o caparbiamente resistenti all’abbandono, come la mela senza nome dei dintorni di Casale di Tornolo che ha vinto la seconda edizione, riscoperta e allevata da Daniele Ecotti?
Nella Riserva dei Ghirardi l’annuale concorso “La più buona del reame” riporta agli onori della cronaca queste antiche star delle bancarelle dei fruttivendoli, in una gara “all’ultimo morso”.
Il concorso è aperto a tutti gli agricoltori, professionisti ed hobbisti, che coltivano varietà tradizionali, antiche o dimenticate di mele (e pere) nei propri terreni di collina e di montagna.
Unico requisito: che la mela sia allevata biologicamente, senza uso di pesticidi e concimi di sintesi.
La manifestazione vuole portare l’attenzione sulle risorse colturali e culturali della montagna: un patrimonio di varietà agricole dimenticate che racchiudono un’elevata biodiversità genetica capace di rispondere a condizioni ambientali avverse e di garantire disponibilità di frutti quasi in ogni stagione. Ma i frutti antichi sono anche uno scrigno di sapienza tradizionale, la testimonianza della capacità di rapportarsi alle caratteristiche e alla storia del territorio.
PROGRAMMA
dalle 10.00: mostra delle varietà di mele e pere antiche, a cura dell’Associazione Piccoli Produttori Alta Val Taro e del Vivaio Ponte Scodogna dei Parchi del Ducato;
dalle 14.00: Mordi e gusti: laboratorio ludo didattico a cura del WWF Parma
a seguire, due gare: la mela (e pera) più buona, con degustazione e valutazione da parte del pubblico e, per la prima volta, una gara di torta di mele, a testimoniare come alcune antiche varietà di mele e pere non erano destinate al consumo fresco ma alla cottura e ai preparati, una pratica oggi sempre più dimenticata.
La manifestazione ha luogo dalle 10.00 alle 18.30 circa presso il Centro Visite della Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi in località Predelle di Porcigatone, nel Comune di Borgotaro (PR).
Evento promosso dai Parchi del Ducato e WWF PARMA col supporto dell'Associazione Piccoli Produttori Alta Val Taro, del Vivaio Ponte Scodogna dei Parchi del Ducato e di LoveTaro&Ceno, con il patrocinio dei comuni di Borgo Val di Taro ed Albareto.
Per informazioni e per iscriversi ad una o entrambe le gare:
info.riservaghirardi@parchiemiliaoccidentale.it 349 773 6093
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