Due giorni di inanellamento
Dopo il diluvio di venerdì scorso, sabato la migrazione degli uccelli è ripartita, e Renato Carini e il suo gruppo di collaboratori era pronto con le reti vicino al Centro Visite della Riserva.
La giornata è stata fruttuosa, con ben 108 catture: codirossi, merli, pettirossi, fringuelli, capinere, luì piccoli, un luì grosso, un rampichino, una bellissima coppia di ciuffolotti, torcicolli, passere scopaiole, verdoni, zigoli neri, codibugnoli, cinciarelle, cinciallegre e cince bigie, uno storno, picchi muratori, una ghiandaia, un cardellino e un cuculo maschio.
Al di sopra delle reti lo spettacolo si è ripetuto, con il passaggio di 5 falchi cuculi, 6 falchi di palude ed uno splendido falco pescatore.
Il secondo giorno il sole caldo sembra avere addormentato tutti, e le catture sono state solo una ventina, ma non per questo è stata meno emozionante.
Una ventina di visitatori ha potuto assistere all'arrivo degli inanellatori dal giro di sopralluogo alle reti con i sacchettini contenenti gli uccelli, delicatamente estratti al tavolino di lavoro, sapientemente misurati e pesati, dotati di un minuscolo anello con numeri e sigle e poi liberati perché potessero ritornare alle fatiche della migrazione attraverso i continenti, oppure, se locali, alla cura del nido o della prole.
Arrivederci al 4 di maggio, quando si ripeteranno le catture durante il flusso di migratori tardivi.
Femmina di Capinera
Codibugnolo
Maschio di Codirosso comune
Maschio e femmina di Ciuffolotto
Maschio di Cuculo
Maschio di Zigolo nero
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