I Ghirardi giorno dopo giorno / The Ghirardi day after day

La Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi occupa seicento ettari di prati, boschi e torrenti
nell'alta Val Taro, sull'Appennino parmense.
È la casa di innumerevoli specie di animali, piante e funghi; ospita habitat rarissimi e un paesaggio incantevole.
E muta continuamente col passare delle stagioni.

Gli eventi della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi

Nel calendario qui sotto trovate tutti gli eventi in programma nel territorio della Riserva aperti al pubblico, sia quelli organizzati dal WWF Parma o dai parchi del Ducato, sia quelli organizzati da terzi che ci sono stati comunicati.

Potete cliccare su ogni evento per leggerne il programma. La maggior parte degli eventi sono su prenotazione, in caso di annullamento per maltempo o altre cause, i partecipanti verranno prontamente avvisati. Per gli eventi a libera partecipazione, si consiglia di controllare questa pagina prima dello svolgimento, per eventuali comunicazioni dell'ultimo minuto.





lunedì 7 aprile 2014

Due giorni di inanellamento


Dopo il diluvio di venerdì scorso, sabato la migrazione degli uccelli è ripartita, e Renato Carini e il suo gruppo di collaboratori era pronto con le reti vicino al Centro Visite della Riserva.
La giornata è stata fruttuosa, con ben 108 catture: codirossi, merli, pettirossi, fringuelli, capinere, luì piccoli, un luì grosso, un rampichino, una bellissima coppia di ciuffolotti, torcicolli, passere scopaiole, verdoni, zigoli neri, codibugnoli, cinciarelle, cinciallegre e cince bigie, uno storno, picchi muratori, una ghiandaia, un cardellino e un cuculo maschio.
Al di sopra delle reti lo spettacolo si è ripetuto, con il passaggio di 5 falchi cuculi, 6 falchi di palude ed uno splendido falco pescatore.
Il secondo giorno il sole caldo sembra avere addormentato tutti, e le catture sono state solo una ventina, ma non per questo è stata meno emozionante.
Una ventina di visitatori ha potuto assistere all'arrivo degli inanellatori dal giro di sopralluogo alle reti con i sacchettini contenenti gli uccelli, delicatamente estratti al tavolino di lavoro, sapientemente misurati e pesati, dotati di un minuscolo anello con numeri e sigle e poi liberati perché potessero ritornare alle fatiche della migrazione attraverso i continenti, oppure, se locali, alla cura del nido o della prole.

Arrivederci al 4 di maggio, quando si ripeteranno le catture durante il flusso di migratori tardivi.


Femmina di Capinera


Codibugnolo


Maschio di Codirosso comune


Maschio e femmina di Ciuffolotto


Maschio di Cuculo


Maschio di Zigolo nero

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